Home Cinema UCRONIA: LA STORIA RISCRITTA DALLA FANTASCIENZA

UCRONIA: LA STORIA RISCRITTA DALLA FANTASCIENZA

UNA STORIA RISCRITTA
Come sarebbe stato il mondo se Alessandro Magno non fosse morto prematuramente? E se Napoleone avesse vinto a Waterloo?
La letteratura ed il cinema hanno spesso esplorato suggestivi scenari, nei quali la Storia avrebbe preso una piega completamente diversa da come la conosciamo. Il filone narrativo denominato “ucronia” si occupa proprio di esplorare fantasticamente questo genere di ipotesi: il primo caso letterario conosciuto risale allo storico di epoca romana Tito Livio, che ipotizzava la possibilità secondo cui Alessandro Magno avrebbe potuto mirare all’espansione verso ovest. Attraverso le epoche sono numerose le riletture di una Storia mai avverata: il cinema non è immune da questa interessante disciplina letteraria.
ARRIVANO I NAZISTI
Ispirato a certa letteratura del dopoguerra, lo strumento cinematografico ha più volte osservato un’alternativa storica del tutto particolare, nella quale la Germania nazista avrebbe vinto e Adolf Hitler non sarebbe mai morto.
Nel 1965 viene distribuito “It Happened Here”, film fantapolitico che vede la Gran Bretagna occupata dall’invasore nazista: interessante come la pellicola venga girata parallelamente (quasi in anticipo) rispetto alla stesura del famoso romanzo di Philip K. Dick “La Svastica sul Sole” (1962). Proprio al lavoro di Dick si ispira la serie “The Man in the High Castle”, prodotta e distribuita da Amazon a partire dal 2015.
E’ il 1968: nella seconda stagione di “Star Trek” è compreso l’episodio intitolato “Gli schemi della forza”. Il capitano Kirk e il signor Spock sono alle prese con un ricercatore scomparso; ben presto i due scopriranno che egli è deciso a ricostituire il partito nazista. A causa dei numerosi riferimenti espliciti al nazismo, l’episodio sarà censurato in Germania fino alla metà degli anni ’90.
Nel 1993 la pellicola “The Philadelphia Experiment 2” narra il viaggio in una realtà parallela, nella quale la Germania ha trionfato militarmente, grazie all’uso di un sofisticato e misterioso aereo proveniente dal futuro.
Nel film per la tv “Delitto di Stato” (1994), si analizza un mondo nel quale gli Stati Uniti sono pronti ad allearsi con un Terzo Reich che non ha mai perso la guerra: il film è tratto dal romanzo “Fatherland” del 1992.
Non mancano poi film di segno totalmente opposto, che vedono Berlino obiettivo della bomba atomica: è il caso del film coreano “2009 Memorie Perdute”, che ipotizza un Impero nipponico alleato degli Stati Uniti.
HITLER REDIVIVO
Sconfinato poi l’elenco di film, fumetti e videogiochi che immaginano Adolf Hitler sopravvissuto alla presa di Berlino.
L’imperdibile “I ragazzi venuti dal Brasile” (1978) vede un intraprendente Josef Mengele alle prese con la clonazione del Fuhrer. Più ironico e divertito è l’insolito “Lui è Tornato” (2015), tratto dal romanzo omonimo: il film racconta di un Hitler ibernato che, risvegliato dal lungo sonno, analizza la società moderna e risale la china nel ruolo di leader.
Puro sfoggio di fantasia o strumento di riflessione, la visione distopica del presente (influenzato da inattese pieghe del passato) non manca di accendere nello spettatore numerosi interrogativi: enormi zone grigie, nelle quali il bene e il male si confondono, costringendo il pubblico a spogliarsi delle convinzioni che i libri di Storia hanno radicato nelle nostre menti.