“Thelma”, thriller soprannaturale dalle spiccate caratteristiche horror diretto da Joachim Trier (“Segreti di famiglia”) candidato all’Oscar come miglior film straniero è arrivato nelle sale cinematografiche italiane.
Il film segue le vicende di Thelma (Eili Harboe), ragazza timida e introversa che ha sempre vissuto in una cittadina di provincia della Norvegia, figlia di genitori severi e molto religiosi. La sua esistenza subisce una svolta quando, dopo essersi trasferita a Oslo, inizia a soffrire di una forma di epilessia. I medici però non sono convinti e definiscono le sue crisi come “convulsioni non epilettiche psicogene” che danno vita a fenomeni paranormali inspiegabili. Presto la sua esistenza diventerà un inquietante pellegrinaggio verso gli strati più profondi del subconscio dove pulsioni e sensi di colpa innescano profonde fratture in grado di sconvolgere e distorcere il limite tra reale e surreale.
“Thelma” porta sul grande schermo una storia che affronta con un linguaggio fanta-horror il tema della conflittualità interiore che si innesca quando il passaggio dalla gioventù verso la maturità è castrato dalla presenza di una figura genitoriale soffocante e oppressiva.
La pellicola richiama alla memoria “Carrie – Lo sguardo di Satana” (1976), diretto da Brian De Palma, ispirato all’omonimo romanzo scritto dal maestro Stephen King, ma anche “Fenomeni paranormali incontrollabili”, film del 1984 diretto da Mark L. Lester, tratto dal romanzo “L’incendiaria” sempre di Stephen King.
