La Corte d’Appello di Parigi ha finalmente emesso il suo verdetto che dà all’ex produttore cinematografico Paulo Branco ragione nella battaglia legale sui diritti di “The Man Who Killed Don Quixote”. A quanto pare Gilliam dovrà risarcire Alfama Films per una somma di circa 10.000 Euro. Paulo Branco aveva denunciato il regista incolpandolo di aver concluso le riprese di “The Man Who Killed Don Quixote” in modo illegale e così il produttore è dovuto ricorrere all’aula di tribunale per stabilire chi possedesse i diritti cinematografici del film.
Paulo Branco intervistato da Screen Daily ha così commentato la sua vittoria:
“La pellicola appartiene totalmente alla Alfama Films. Il film è stato realizzato illegalmente. È la prima volta che mi capita di vedere qualcuno che vuole produrre e sfruttare un film senza averne i diritti. È un caso unico.”
L’ex produttore ha anche affermato che si farà risarcire da chiunque abbia sfruttato il film a fini commerciali, comprese la casa di produzione francese Kinology, Ocean Films e il Festival di Cannes che ha distribuito il film a fine evento. “The Man Who Killed Don Quixote” è un progetto nato dalla mente di Terry Gilliam nel 1998, ma funestato da innumerevoli vicissitudini negative; il documentario del 2002 “Lost in La Mancha” racconta i vent’anni di travagli sulla realizzazione del film.
Ecco la sinossi ufficiale:
Don Chisciotte è un vecchio disilluso che prende Toby, dirigente di un’agenzia pubblicitaria, per il suo fedele scudiero Sancho Panza. I due iniziano così un viaggio fantastico, compiendo salti nel tempo tra il XXI ed il XVII secolo. Un po’ alla volta Toby verrà assorbito dal delirio del mondo immaginario diventando incapace di distinguere i sogni dalla realtà.
Gilliam durante un’intervista ha spiegato la sua idea sul Don Chisciotte:
“È un eroe perché rifiuta di accettare i limiti della realtà, nonostante lo schifo che gli viene gettato addosso, è determinato a considerare il mondo in un modo spettacolare e fantastico e se non ci sono i giganti non importa, lui li creerà per poterli poi combattere.”
In Italia il film era previsto per l’11 novembre prossimo, ma la data ora potrebbe essere annullata.
