Ridley Scott ha appena finito le riprese di “Tutti i soldi del mondo” e già sta pensando al nuovo capitolo di Alien. Sir Scott durante l’ultima intervista rilasciata ad “Entertainment Weekly” ha confermato di essere in procinto di girare il prossimo capitolo della saga ribadendo che il ciclo di vita dello xenomorfo ha ormai esaurito ogni interesse:
“Stiamo per girarne un altro. Penso che quello che dobbiamo fare sia allontanarci in modo graduale dal contesto “Alien”. La gente dice: “C’è bisogno di più Alien, c’è bisogno di più persone che si staccano creature dalla faccia, c’è bisogno di più chest bursting”. Così ho messo molto di tutto questo in “Covenant” ed il risultato è stato buono. Ma penso che se vai avanti hai bisogno di cominciare a trovare altre soluzioni più interessanti. Penso che la A.I. (Intelligenza Artificiale) stia diventando molto pericolosa e di conseguenza sia un argomento molto interessante.”
Una delle scene più famose nella storia del cinema di fantascienza è quella in cui nel primo film della saga, “Alien”, si vede il chestburster per la prima volta; un momento di forte impatto visivo connesso al profondo e inaspettato senso di terrore che ne scaturisce. Famoso è anche il modo in cui è stata girata la sequenza, infatti forse non tutti sanno che gli attori non erano al corrente di cosa sarebbe accaduto quando il chestbuster doveva uscire dal torace di John Hurt. Ecco come lo stesso Scott raccontò il dietro le quinte:
“Sapevo esattamente cosa volevo: doveva essere una scena molto fisica, la stanza sarebbe stata bianca e avremmo spruzzato sangue ovunque. Doveva essere perfetta al primo ciak perché per ripulire il set sarebbe servita una settimana e non c’era tempo. Bisognava poi girare in fretta perché avevamo preso da un macellaio e da un pescivendolo tutta quella roba, era organica e avrebbe puzzato presto. John Hurt aveva cinque telecamere puntate su di lui: all’inizio non c’è nessun trucco, solo e unicamente recitazione. Avevamo questo finto torace fissato al tavolo, da cui esce quell’essere: non è bellissimo?! Ero sicuro che sarebbe stato speciale, le persone guardando quella scena dovevano dire: “Cosa?!.” Sigourney Weaver a proposito di quella scena una volta disse: “Tutto quello che era scritto nel copione era: Emerge questa cosa”. Ridley Scott infatti in merito allo sgomento palpabile e genuino che trapelava dai visi dei protagonisti disse: “Se un attore finge di essere terrorizzato non può avere quella reazione di paura calda, quasi animale che si vede nella sequenza”.
Nonostante quindi l’efficacia delle scene legate agli xenomorfi, Scott preferisce spostare il suo focus altrove riponendo la sua piena fiducia sul tema dell’intelligenza artificiale.
Non c’è ancora al momento una data fissata per il via alla pre-produzione del prossimo Alien.