Michael Bay (“Transformers – L’ultimo cavaliere”, ”Armageddon – Giudizio finale”) torna alla macchina da presa con due nuovi progetti di fantascienza: “Robopocalypse” e “6 Underground”.
“Robopocalypse” è liberamente ispirato all’omonimo romanzo fantascientifico di Daniel H. Wilson ed è prodotto da Steven Spielberg. La trama racconta di un futuro apocalittico dove le macchine sono in rivolta e la razza umana rischia l’estinzione. Lo stile di “Robopocalypse” è di tipo documentaristico come testimonianza diretta della ribellione dei robot e del conseguente contrattacco difensivo degli uomini. La pellicola affronta con grande lucidità il tema attuale dell’invasione tecnologica nella nostra quotidianità col rischio di una pericolosa ed allarmante perdita di controllo sulle nostre vite. La produzione a proposito del romanzo ha affermato: “Wilson è in grado di portare le sue storie ad un livello spaventoso di realismo”.
“6 Underground” sarà invece un film sci-fi adrenalinico ideato e scritto da Paul Wernick e Rhett Reese, sceneggiatori di “Deadpool” e “Benvenuti a Zombieland”. La pellicola sarà prodotta da David Ellison, Dana Goldberg e Don Granger di Skydance insieme a Bay. Reese e Wernick, oltre ad aver scritto la storia originale, avranno anche il ruolo di produttori esecutivi. David Ellison, amministratore delegato di Skydance si è detto entusiasta per la collaborazione con Michale Bay: “Nell’arco della sua carriera Michael Bay è stato ineguagliabile per aver creato eventi cinematografici mondiali, siamo felici di averlo in questo eccezionale team, con il suo stile unico e la visionarietà che porterà nel film”. Le riprese dovrebbero iniziare quest’estate con la data di uscita prevista nel 2019.