Georges Méliès nasce a Parigi l’8 dicembre 1861. La sua città è quella Parigi teatro del fermento culturale ed artistico che porterà alla nascita del cinema.
Il 28 dicembre 1895 i fratelli Lumière proiettano il primo filmato all’interno del Salon Indien du Grand Cafè, situato al civico 14 di Boulevard des Capucines (oggi sede dell’hotel Scribe). Non lontano, nella Boulevard des Italiens, sorge il teatro “Houdin”, gestito da un vivace e curioso illusionista: Georges Méliès, il quale partecipa alla prima proiezione pubblica della Storia.
I ricchi fratelli Lumière, privi di entusiasmo, abbandonano presto la loro invenzione. E’ proprio Méliès che, rimasto entusiasta di ciò a cui ha assistito, raccoglie il testimone. Méliès, abile prestigiatore, applicherà molte delle sue abilità all’uso della pellicola cinematografica. Precursore di numerose tecniche filmiche e dell’uso degli effetti speciali, autore di decine di film, è da considerarsi padre del cinema di fantascienza: nel 1902 viene infatti girato “Viaggio nella Luna”, icona universale della filmografia mondiale. Il cortometraggio (durata 15 minuti) è liberamente ispirato ai racconti di Jules Verne e H.G. Wells.
George Mèliés muore nella sua Parigi il 21 gennaio 1938. Situata nel meraviglioso cimitero di Père-Lachaise (che accoglie altre spoglie celebri quali Jim Morrison e Oscar Wilde) la tomba di Méliès è oggi meta di numerosi ammiratori che, con immutato affetto, lasciano foglietti, oggetti e pensieri di ogni tipo, in omaggio al pioniere della fantascienza cinematografica.
