Home Cinema FRANKENSTEIN: UN MITO MODERNO VECCHIO DI 200 ANNI

FRANKENSTEIN: UN MITO MODERNO VECCHIO DI 200 ANNI

Il 1° gennaio 1818 veniva pubblicato a Londra il romanzo di Mary Shelley “Frankenstein, o il moderno Prometeo”, considerato il progenitore della letteratura fantascientifica.
Frankenstein propone il mito della scienza applicata alla creazione della vita, senza riti mistici o incantesimi, avvalendosi della pura e semplice conoscenza scientifica. In Frankenstein non c’è necessità di ricorrere a sortilegi o patti con il maligno per poter riportare in vita una creatura deceduta, nonostante cio’ lo scienziato eredita il ruolo dello stregone/ mago riuscendo tramite il sapere ad oltrepassare i confini dei limiti umani in una creazione costruttiva ed al contempo distruttiva.La prima trasposizione cinematografica del mito di Frankenstein risale al 1910 con un cortometraggio muto ma è nel 1931 con “Frankenstein” che la creatura viene portata sul grande schermo per l’Universal Pictures grazie al regista James Whale che ci narra la storia dello scienziato Victor Frankenstein e del suo mostro interpretato da Boris Karloff.Negli ultimi decenni sono usciti numerose pellicole che hanno tentato di dare nuovo respiro alla figura di Frankenstein: dalla regia di Kenneth Branagh, “Frankenstein di Mary Shelley”, ispirato alle atmosfere romantiche di “Dracula di Bram Stoker” di Francis Ford Coppola con Robert De Niro ed Helena Bonham Carter. “I, Frankenstein” film del 2014 scritto e diretto da Stuart Beattie, con protagonista Aaron Eckhart è tratto dall’omonima graphic novel di Kevin Grevioux, dalle atmosfere meno gotiche, più in stile steampunk.Nel 2015, escono due film: “Frankenstein” di Bernard Rose dove la storia viene portata ai giorni nostri e raccontata dal punto di vista del mostro e “Victor: La storia segreta del Dottor Frankenstein”, diretto da Paul McGuigan interpretato da James McAvoy, e Daniel Radcliffe.

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