Yeti: Il Gigante del 20° Secolo è un film di fantascienza di produzione italo-canadese a basso costo del 1977, diretto da Frank Kramer (aka Gianfranco Parolini), regista romano. Dopo il grande successo del remake di King Kong del 1976, prodotto da Dino De Laurentis, furono realizzate varie “imitazioni” a basso budget. Una di queste è appunto Yeti: Il Gigante del 20° Secolo, che volle comunque tenere testa agli animatroni realizzati da Carlo Rambaldi per King Kong. Il gigantesco scimmiome animatronico, anche se costruito da pupari del Carnevale di Viareggio, fu menzionato in vari servizi su riviste dell’epoca e ne parlò persino il programma televisivo L’Altra Domenica trasmesso da Rete 2. La pellicola fu girata in gran parte a Cinecittà e solo alcune sequenze vennero girate in Canada. Innumerevoli scene si avvalgono della tecnica blue screen curata da Ermanno Biamonte, con purtroppo risultati abbastanza scadenti. La colonna sonora è stata composta da Sante Maria Romitelli, e ricorda molto il brano O Furtuna dal Carmina Burana di Karl Orff. Oggi grazie ai tanti appassionati di trash lo si può considerare uno spassosissimo rip-off di King Kong.
Interpreti e personaggi principali:
Antonella Interlenghi (come Phoenix Grant): Jane
Mimmo Crao: lo Yeti
Matteo Zoffoli (come Jim Sullivan): Herbie
Luciano Stella (come Tony Kendall): Cliff Chandler
Edoardo Faieta (come Eddy Fay): Morgan Hunnicut
John Stacy: Prof. Henry Wassermann
Stelio Candelli (come Steve Elliot)
Loris Bazzocchi (come Loris Bazoky)
Donald O’Brien: sergente Stricker
Aldo Canti (come Al Canti): il killer
Trama
Il professor Wassermann viene incaricato dal magnate dell’industria Morgan Hunnicut di guidare una spedizione per studiare la gigantesca creatura Yeti, congelata in un grande blocco di ghiaccio sulla costa di Terranova. Il professore non sa che Hunnicut intende sfruttare la creatura preistorica per il suo gruppo industriale multinazionale…