Home 1970 I MONDI DI SYD MEAD: dal design industriale a “Blade Runner”

I MONDI DI SYD MEAD: dal design industriale a “Blade Runner”

Ci sono grandi disegnatori e grafici, senza i quali non avremmo potuto vedere compiuti grandi film come “Blade Runner” e “Aliens”. Uno di questi è  Syd Mead, artista dall’immensa immaginazione. 
Nato in Minnesota nel 1933, Syd Mead si trasferisce numerose volte durante la sua infanzia. Diplomatosi nel Colorado nel 1951, Syd presta il servizio militare per una durata di tre anni, dopo i quali torna a studiare. Sarà quest’ultimo percorso scolastico a cambiare la sua vita. Nel 1959, infatti, si diploma alla Scuola d’Arte di Los Angeles. Dopo varie esperienze alla Ford Motor Company e alla Philips Electronics, Syd si trasferisce in Europa, dove lavora per un certo periodo nella sede olandese del colosso elettronico. Dopo alcune esperienze nel campo dell’architettura, Syd affronta il suo primo lavoro grafico per un film. Si tratta di “Star Trek: the Motion Picture” del 1979.
La sua bravura è tale che negli anni a venire gli vengono affidati i disegni per alcuni dei film di fantascienza più importanti degli anni ’80. Da  “Blade Runner” ad “Aliens”, passando per “Tron”e “Corto Circuito”: Le sue idee non si fermano e negli anni ’90 cura la parte visiva di “Johnny Mnemonic”.
La sua visione del futuro ha dato un contributo enorme alla fantascienza moderna. A lui dobbiamo, per esempio, lo Spinner di “Blade Runner”, che a sua volta ha ispirato il Tumbler di “Batman Begins”: ma anche l’astronave Sulaco di “Aliens”, il robottino n.5 di “Corto Circuito” e molte altre opere entrate nell’immaginario collettivo.