Home Cinema 14 OTTOBRE 1888 – I MISTERI DEL PIU’ ANTICO FILMATO GIUNTO AI...

14 OTTOBRE 1888 – I MISTERI DEL PIU’ ANTICO FILMATO GIUNTO AI GIORNI NOSTRI

Meno di tre secondi, tanto è durato il primo vagito del Cinema, giunto fino ai giorni nostri. Un giardino, due coppie. Un gentleman in abito scuro descrive un semicerchio camminando, una signora con il cappellino lo osserva e poi volta le spalle all’obiettivo. Sullo sfondo un’altra coppia che sembra quasi danzare, sulla sinistra un edificio e in fondo alberi.
E’ il 14 ottobre 1888, ci troviamo alla Oakwood Grange del quartiere Roundhay di Leeds, nel Regno Unito. Le persone riprese in questa breve sequenza sono Adolphe Le Prince, Harriet Hartley ed i coniugi Joseph e Sarah Whitley. Dietro la macchina da presa c’è l’inventore Louis Le Prince, padre di Adolphe e genero dei Whitley.

Una misteriosa catena di eventi

Con le riprese di Leeds, Le Prince sta anticipando di ben sette anni le future imprese dei fratelli Lumiere. Nato in Francia nel 1841 e discepolo del pioniere della fotografia Louis Daguerre , Le Prince è già depositario di un brevetto per una cinepresa con pellicola da 60 mm e obiettivo a 16 lenti. Il filmato di Leeds e l’imminenza di un nuovo e rivoluzionario brevetto lo portano a confrontarsi con il più grande inventore dell’epoca: Thomas Edison.Giunto infatti a perfezionare un tipo di proiettore a singola lente (il cui brevetto sarà oggetto di infinite battaglie legali tra Edison e gli eredi di Le Prince) Louis è pronto a compiere la prima proiezione pubblica nel 1890.Ma una lunga sequenza di tragici eventi si verificherà negli anni che seguono le riprese nel giardino dei Whitley. Dieci giorni dopo la ripresa infatti Sarah, suocera di Le Prince, muore per cause naturali, ma è solo l’inizio.

Un tragico tributo

Il 16 Settembre 1890 Louis Le Prince si trova sul treno Digione-Parigi. Si è recato in Francia per salutare parenti ed amici, prima di tornare a Londra e successivamente recarsi negli Stati Uniti, per mostrare al mondo la sua grande invenzione. Le Prince viene accompagnato dal fratello alla stazione ferroviaria di Digione, dove viene visto per l’ultima volta. Scompare senza lasciare traccia e di lui non si avrà più notizia.
Il figlio Alphonse porta avanti una dura battaglia per i brevetti del padre contro Thomas Edison che culmina nel 1898, quando Alphonse viene chiamato come testimone in un contenzioso sul brevetto del padre. Verrà trovato morto qualche anno più tardi, nel corso di una battuta di caccia all’anatra sulla Fire Island a New York.

Il grande Sogno

Numerose sono le ipotesi riguardo la sparizione di Le Prince: uscita di scena volontaria, suicidio, non ultimo un sequestro finalizzato a chiudere il contenzioso sui famosi brevetti. Eppure il mistero non sembra risiedere nelle vicende di cronaca nera legate a questo filmato.

In questi tempi nei quali la pellicola ha lasciato posto alle schede di memoria, ogni sfrenata fantasia è stata resa possibile dalla Computer Grafica ed esposta su schermi sempre più freddamente perfetti.
Se è vero che il Cinema si alimenta della stessa materia di cui sono fatti i sogni, un respiro onirico, immenso ed abissale va attribuito a quella scena girata 129 anni fa. Il sogno di Le Prince si posò, come per magia, su una pellicola. Nasceva il Cinema.