Denis Villeneuve (“Blade Runner 2049”) realizzerà il nuovo adattamento cinematografico di “Dune”, basato sull’iconico romanzo del 1965 scritto da Frank Herbert, primo capitolo del ciclo omonimo vincitore del premio Hugo e del premio Nebula. Il regista canadese ha recentemente confermato che la pellicola sarà suddivisa in due parti, data la vastità di tematiche impossibili da concentrare in un’unica formula. Il budget investito dalla Legendary sarà stellare.
Lo script del film è stato affidato a Eric Roth, già sceneggiatore di “Forrest Gump” e “Il curioso caso di Benjamin Button”. La prima stesura scritta da Roth è poi stata revisionata dallo stesso Villeneuve in una collaborazione che, a detta del regista, ha dato risultati molto positivi. La fase di pre-produzione del film dovrebbe iniziare molto presto.
Il primo tentativo di adattamento cinematografico di “Dune” era stato pensato dal regista e poeta Alejandro Jodorowsky negli anni ‘70. Il cineasta cileno voleva creare una pellicola in grado di rispettare la grandiosità dell’opera letteraria traducendola per il cinema secondo la sua personale estetica.
Jodorowsky, per la creazione dello storyboard e dei bozzetti preliminari per la scenografia e la costumistica, aveva chiamato tre dei più grandi illustratori dell’epoca nel campo della sci-fi: H.R. Giger, Chris Foss e Moebius. Jodorowsky aveva coinvolto anche il pittore surrealista Salvador Dalí, che avrebbe dovuto interpretare il ruolo dell’Imperatore e Orson Welles che doveva vestire i panni del Barone Vladimir Harkonnen.
Il regista alla fine aveva pensato ad un’opera monumentale così ambiziosa che il film risultò impossibile da realizzare.
È grazie David Lynch che nel 1984 “Dune” approda per la prima volta sul grande schermo. Il regista aveva collaborato anche alla stesura della sceneggiatura insieme allo stesso Frank Herbert e la sua versione è pregna di atmosfere oniriche e cupe. Nonostante fosse stato un tremendo flop al botteghino, è considerato tra gli appassionati della produzione lynchiana un film cult.
