Home 1990 “DARK CITY” COMPIE 20 ANNI

“DARK CITY” COMPIE 20 ANNI

Il 27 febbraio 1998 usciva nelle sale statunitensi “Dark City”, diretto da Alex Proyas, film thriller fantascientifico dalle atmosfere retrò e dai toni spiccatamente noir. “Dark City” racconta la storia di una razza aliena in via d’estinzione, che, tramite particolari esperimenti, utilizza gli uomini a loro insaputa come cavie al fine di comprendere cos’è l’anima, il solo elemento in grado di rendere immortali. Gli alieni ogni notte a mezzanotte interrompono il flusso di vita degli esseri umani addormentandoli ed installando nelle loro menti ricordi fittizi e casuali, memorie di vite mai vissute davvero. Gli alieni sono inoltre dotati di una coscienza collettiva: tramite l’accordo simultaneo delle loro menti possono modificare la realtà fisica cambiando gli scenari metropolitani in cui i cittadini vivono. Ad aiutarli uno scienziato umano (Kiefer Sutherland) inietta con una siringa nei cervelli delle persone le identità nuove eliminando ogni antecedente ricordo. John Murdoch (Rufus Sewell), un essere umano particolarmente dotato, si sveglia durante un esperimento e privo di memoria comincerà una ricerca ossessiva per recuperare il suo passato. Murdoch svilupperà esso stesso la capacità di accordarsi, scoprendo la sconcertante verità riguardo al mondo in cui vive.

“Dark City” è un film cupo, riflessivo e disturbante, dove ogni elemento diventa volutamente rappresentazione del reale e non il reale stesso. In costante evoluzione il mondo si tramuta in un labirinto per cavie, in cui la messa in scena della vasta gamma di emozioni umane assume un valore drammaticamente teatrale. “Dark City” ha una valenza esistenziale esasperata da un finale senza soluzione. Ogni tentativo di fuga è abortito dall’impossibilità di uscire dall’unica dimensione messa a disposizione per confondere le menti ed al contempo attecchire come sola realtà esistente. Nel cast troviamo Rufus Sewell, William Hurt, Kiefer Sutherland e Jennifer Connelly.