Oggi è l’“Alien Day”, ovvero la giornata di celebrazione dedicata all’universo di “Alien”.
La data scelta per l’”Alien Day” è il 26 aprile, in onore del pianeta LV-426 dove, nel primo film “Alien” di Ridley Scott del 1979, l’equipaggio dell’astronave “Nostromo” approda seguendo un segnale alieno dando inizio alla storia sugli xenomorfi.
Sul sito AlienUniverse.com si possono scoprire tutti i dettagli legati alle iniziative commerciali messe in atto dalla Fox in collaborazione con La Fox Consumer Products e diversi rivenditori per puntare i riflettori sul merchandise di Alien. I più famosi marchi che aderiscono a questa iniziativa sono Dark Horse, Eaglemoss, The Geek Fuel, Mattel, Super 7, Heighway Pinball Limited, Diamond Select, Loyal Subjects, Fright Rags, Wonderdice, Park Agencies, Titan, NECA, Mondo, Prime 1, Trevco, Changes, Funko e molti altri ancora.
Su Shop.FoxMovies.com, invece, i fan potranno acquistare i nuovi ed esclusivi capi di abbigliamento a tema “Alien” inerenti all’ultimo fumetto “Aliens: Dust to Dust” edito da Dark Horse ed uscito il 25 aprile.

Da dove nasce “Alien”
Il padre di uno dei mostri più famosi della storia cinematografica di fantascienza è l’artista svizzero Hans Rudolph Giger, nato a Coira (Svizzera) nel 1940. Ridley Scott venne a conoscenza di questo visionario quanto geniale pittore e scultore che, ispirandosi allo scrittore H.P. Lovecraft, fuse i concetti di organico e meccanico dando vita ad un essere idealmente ed esteticamente perfetto. Questa creatura aliena venne chiamata “xenomorfo” e scelta come protagonista mostruoso nel film di Scott. Lo xenomorfo diede una tale potenza visiva al film, che Giger vinse nel 1980 l’Oscar per gli effetti speciali.

“Alien” (1979) – la trama
“Alien” racconta le vicende dell’equipaggio del cargo spaziale “Nostromo”, composto da sette elementi: il Capitano Dallas (Tom Skerritt), il Tenente Ellen Ripley (Sigourney Weaver), il Vice Capitano Kane (John Hurt), l’Ufficiale Scientifico Ash (Ian Holm), l’Ingegnere Capo Parker (Yaphet Kotto), l’Ingegnere Tecnico Brett (Harry Dean Stanton), ed il Navigatore Lambert (Veronica Cartwright). Non dimentichiamo poi la presenza di Jonesy, l’avventuroso gatto rosso.
Durante il viaggio di ritorno sulla Terra, mentre l’equipaggio della USCSS Nostromo è in stato di ibernazione, il computer di bordo MOTHER (in italiano tradotto con MATER) intercetta un segnale sconosciuto. Come previsto dal contratto emesso dalla Compagnia Weilan Yutani, l’equipaggio è tenuto a verificare se si tratta di una richiesta di soccorso e quindi tutto il personale viene svegliato per atterrare sul pianeta LV-426 e compiere le ricerche del caso. Sull’LV-426 alcuni membri dell’equipaggio scoprono che il segnale proviene da un’astronave aliena abbandonata al cui interno sono annidate centinaia di strane uova. Kane verrà attaccato da una creatura parassitaria fuoriuscita da una di queste uova che, sfondandogli il casco spaziale, si attaccherà al suo volto riducendolo in stato di coma apparente. L’ufficiale scientifico Ash, in disaccordo con Ripley, farà rientrare Kane a bordo della Nostromo ignorando le misure di quarantena. Nessuno sa che all’interno del corpo di Kane uno xenomorfo si sta formando e non appena diventerà maturo gli sfonderà il torace per nascere e crescere esternamente. Lo xenomorfo, la cui forza è paragonabile solo alla sua ostilità, si aggirerà per la Nostromo in cerca di vittime. Uno alla volta infine verranno sterminati tutti e resterà come unica superstite l’inarrestabile Ellen Ripley. Grazie al senso di terrore sordo e claustrofobico che emerge in “Alien”, la pellicola è considerata un cult sci-fi horror senza tempo.

Il franchise di “Alien” è composto dai seguenti film: “Alien” di Ridley Scott (1979); “Aliens – Scontro Finale” di James Cameron (1986); “Alien 3” di David Fincher (1993); “Alien – La Clonazione” di Jean-Pierre Jeunet (1997).
La saga di “Alien” conta inoltre due prequel – “Prometheus” del 2012 e “Alien: Covenant” del 2017 per la regia di Ridley Scott – e due spinoff – “Alien Vs Predator” di Paul W. S. Anderson del 2004 e “Aliens Vs Predator 2” dei fratelli Strause del 2007.

Tempo fa la Fox aveva intenzione di portare avanti il progetto legato ad un possibile “Alien 5” affidato a Neill Blomkamp (“District 9”): sarebbe stato un sequel di “Aliens – Scontro Finale” di James Cameron. Neill Blomkamp ha recentemente dichiarato che l’idea è stata purtroppo abbandonata. Nel frattempo Sir Ridley Scott è in attesa di capire se poter portare a compimento il terzo prequel, intitolato “Alien: Awakening”. La pellicola potrebbe non venire mai girata a causa dello scarso successo dei precedenti film della trilogia prequel.