X-Bomber (Xボンバー, anche nota come Star Fleet) è una serie televisiva live action giapponese del 1980, realizzata con l’impiego di marionette. La serie venne girata con la tecnica denominata Sūpāmariorama, processo simile al Supermarionation delle serie britanniche prodotte da Gerry Anderson negli anni sessanta, come Thunderbirds. X-Bomber è stata prodotta dalla Cosmo Productions insieme alla Jin Productions, per un totale di 26 episodi compreso il pilot, da 25 minuti ognuno. Il design dei robot e dei veicoli è stato creato dal celebre artista manga Go Nagai, già creatore di Mazinga Z, Goldrake e Devil Man. X-Bomber è stata sviluppata e sceneggiata principalmente da Keisuke Fujikawa.
La sigla italiana è stata composta da I Condors, pseudonimo dei fratelli Balestra, mentre la sigla originale è di Kyoji Yamamoto. In Inghilterra la serie venne rinominata Star Fleet e trasmessa con la sigla composta da Paul Bliss, che successivamente fu interpretata dal membro dei Queen Brian May e dal chitarrista dei Van Halen Eddie Van Halen.
Trama
Intorno all’anno 3000, le truppe aliene dell’impero Germal viaggiano verso la Terra per impossessarsi dell’F01. Gli alieni, guidati dal generale Bloody Mary, attaccano, sconfiggendo le difese terrestri. Il dottor Benn ed il Generale Kuroda decidono allora di attivare il Progetto X dalla base lunare, un grosso robot componibile progettato dal dottor Saburo Jinga. Il robot è pilotato da Shiro Jinga, Herald Bond, Ryu e Lamia. Avrà inizio una lunga lotta tra le forze terrestri e quelle dell’Impero Germal…
La sigla italiana:
Brian May – Star Fleet: