La 20th Century Fox ha rilasciato da poco il primo trailer ufficiale di “The Predator” e Shane Black, regista della pellicola, ha dichiarato recentemente in un’intervista a JoBlo alcuni dettagli sui concetti base del nuovo film.
Black ha confermato che nella pellicola ci saranno le atmosfere di caccia proprie del Predator ma anche tantissime altre variabili di cui il franchise è composto.
“Penso che ci sia una premessa di base che deve essere ‘onorata’ ogni volta che realizzi un film su Predator e cioè che in qualche modo -qualunque sia la trama – deve a un certo livello rappresentare una caccia. Ma oltre a ciò penso che ci sia una variabilità infinita. Noi abbiamo solo tentato di prendere la mitologia esistente e poi fare un ulteriore passo in avanti. Chiedete il perché? Perché i Predator fanno quello che fanno? Quale sarà il loro prossimo obiettivo? Come potremmo alzare la posta in gioco e fare in modo che non ci sia solo un singolo Predator che caccia un gruppo di soldati? Chi sono i soldati? Come sono differenti? Qual è il quoziente eroico e come far sì che non siano solo discorsi da duro e braccia grosse?”
Il film originale della saga, uscito nel 1987 e diretto da John McTiernan, portò sul grande schermo Predator, un alieno cacciatore con una bioarmatura che lo rende totalmente invisibile all’occhio umano, dotato di armi ipertecnologiche, in grado di percepire la presenza degli umani tramite la visione termica.
In “The Predator” verranno introdotti nuovi dettagli, ovvero viene ipotizzato che questi alieni modifichino il loro DNA mescolandolo con quello di altre specie cacciate. Una sorta di ibridazione che li rende ogni volta più evoluti sia fisicamente che a livello cognitivo e per questo creature sempre più letali.
“The Predator” arriverà nelle sale americane il 14 settembre prossimo.
