Le avventure videoludiche dell’idraulico Mario (e il fratello Luigi) rappresentano uno dei più longevi e proficui franchise nel mondo dell’intrattenimento elettronico. Erede dell’arcade sviluppato per le sale giochi (a sua volta spin-off della serie Donkey Kong) nel maggio 1985 viene distribuito Super Mario Bros., gioco ideato per la console di gioco Nintendo NES. È l’inizio di una lunga serie di successi, inanellati attraverso il tempo, lambendo decine di formati e generazioni di videogiocatori.
Sull’onda del consenso (e dello spauracchio indotto dall’imminente uscita della temuta Sony Playstation) all’inizio degli anni novanta prende vita il progetto di girare un film che celebri il primo, vero, divo del mondo dei videogiochi. Il 28 maggio 1993 esce nelle sale statunitensi Super Mario Bros. pellicola liberamente ispirata alle avventure dell’idraulico a 8 bit, diretta da ben quattro registi diversi.
Interpretato tra gli altri da Bob Hoskins, veterano di pellicole non convenzionali, grazie alla sua esperienza in Chi ha incastrato Roger Rabbit?, il film spiazza spettatori e critic.a Gli anni ’90 saranno infatti caratterizzati dalla fascinazione per la corrente letteraria Cyberpunk: film come Akira, Johnny Mnemonic e Matrix ne sono la prova. Super Mario Bros. abbandona le atmosfere colorate e rassicuranti del videogioco, sfoggiando scenari cupi e personaggi talvolta inquietanti: lo scollamento totale rispetto allo stile del videogioco sarà una delle maggiori cause del flop al botteghino. Costato quasi 50 milioni di dollari (si pensi che Schindler’s List uscito nello stesso anno, è costato la metà) il film incasserà circa 20 milioni al botteghino.
Apparentemente destinato ad una sorta di damnatio memoriae, Super Mario Bros. è stato riscoperto da alcuni estimatori nel corso degli anni. Nonostante alcune ingenuità e le trovate grossolane, Super Mario Bros. è ufficialmente il primo film apertamente ispirato ad un videogioco: oggi pratica piuttosto diffusa (grazie a videogiochi sempre più simili a film e a causa della carenza di estro artistico da parte delle major cinematografiche), nel 1993 il concetto di crossover tra videogioco e film è senza dubbio molto più complessa.
Super Mario Bros. non è certo un capolavoro e farà storcere il naso a chi oggi può apprezzare veri e propri colossal dedicati ai beniamini del joypad. Rimane un film fuori dagli schemi e assolutamente coraggioso, un precursore che ha aperto la strada ad un vero e proprio filone negli anni a venire.
Ecco il trailer di “Super Mario Bros.”:
