Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni (2002)

Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni (Star Wars: Episode II – Attack of the Clones) è un film di fantascienza americano del 2002, diretto da George Lucas, scritto dallo stesso Lucas insieme a Jonathan Hales. È il sequel di Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma (1999). I personaggi principali sono interpretati da Ewan McGregor, Natalie Portman, Hayden Christensen, Ian McDiarmid, Samuel L. Jackson, Christopher Lee, Anthony Daniels, Kenny Baker e Frank Oz.

Lo sviluppo del film iniziò nel marzo 2000, alcuni mesi dopo l’uscita di Episodio I – La minaccia fantasma. Lucas e Hales completarono la sceneggiatura nel giugno 2000 e le riprese si svolsero da giugno a settembre 2000 principalmente negli Fox Studios Australia a Sydney, con riprese aggiuntive girate in Tunisia, Spagna e Italia. È stato uno dei primi film girati completamente su un sistema digitale ad alta definizione a 24 fotogrammi. Alla sua uscita, Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni ha ricevuto recensioni contrastanti, ma ha ottenuto buoni risultati al botteghino, incassando oltre 645 milioni di dollari in tutto il mondo.

Trama
La storia è ambientata dieci anni dopo Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma, quando migliaia di sistemi planetari si separano lentamente dalla Repubblica e si uniscono alla neonata Confederazione dei Sistemi Indipendenti, guidata dall’ex Maestro Jedi Conte Dooku. Con la galassia sull’orlo della guerra civile, Obi-Wan Kenobi indaga su un misterioso tentativo di omicidio del senatore Padmé Amidala, che lo porta a scoprire un esercito di cloni al servizio della Repubblica e la verità dietro il movimento separatista. Nel frattempo, il suo apprendista Anakin Skywalker è incaricato di proteggere Amidala e sviluppa una relazione segreta con lei. Presto, il trio assiste all’inizio di una nuova minaccia per la galassia: le Guerre dei Cloni.