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Moonwalker (1988)

Un film nel quale la fantascienza sposa i frutti di una mente fervida, quella di un artista tra i più influenti nella storia della musica mondiale.

23 dicembre 1988: esce nelle sale italiane “Moonwalker”, film diretto da Jerry Kramer ed incentrato sul viaggio onirico che celebra il mito di Michael Jackson. Suddiviso in numerosi episodi autoconclusivi, “Moonwalker” si apre con una doverosa retrospettiva che illustra la sfolgorante carriera di Jackson: successivamente, la pellicola si snoda in una lunga serie di videoclip e gag che conducono alla trama centrale e (probabilmente) la più conosciuta dal grande pubblico.
Nell’episodio “Smooth criminal”, infatti, Michael è un gangster che si espone in prima persona per la difesa dei bambini. Il perfido Mister Big (Joe Pesci) vorrebbe, al contrario, assoggettare tutti gli innocenti al potere delle droghe da lui distribuite. Saranno proprio Michael e i suoi piccoli amici, grazie all’aiuto di una benevola stella cadente, a sfidare lo spietato spacciatore. La storia si dirama assecondando le incredibili inventive di Jackson che, spesso, possono mettere in difficoltà gli spettatori più ortodossi.

Joe Pesci

L’impatto culturale di “Moonwalker” è rilevante per numerosi motivi: basterebbe l’indimenticabile performance coreografica in costume anni ’30 per consegnare questo film agli annali. Eppure, “Moonwalker” merita alcune doverose analisi anche sull’uso massiccio (talvolta disorientante) di tecniche visive miste: a curare gli effetti speciali del film è la Dream Quest Images, alla quale dobbiamo film quali “1997: fuga da New York”, “Gremlins”, “Predator” e “Armageddon” , solo per citarne alcuni. Vera e propria perla, la trasformazione di Jackson in robot, sequenza che ha richiesto i migliori effetti speciali disponibili all’epoca.
Distribuito praticamente in ogni formato home video, a “Moonwalker” è dedicata anche una serie di videogiochi, sviluppati parallelamente da U.S. Gold e SEGA.Un film ambizioso che  propone un estroso spaccato della complessa e geniale creatività visionaria di Michael Jackson.