Home 2000 “MOON”: Intervista esclusiva a Gavin Rothery designer e supervisore agli effetti speciali

“MOON”: Intervista esclusiva a Gavin Rothery designer e supervisore agli effetti speciali

Gavin Rothery - Moon

Nel 2009 usciva il film fantascientifico “Moon”, diretto da Duncan Jones, pellicola moderna destinata a diventare in breve tempo un cult del genere.
Un esempio di suspense old-school in ambientazione Sci-Fi che racchiude la giusta dose di effetti speciali CGI e tradizionali: merito di Gavin Rothery, supervisore agli effetti speciali e molto altro…
Ci ha gentilmente rilasciato questa intervista.

gavin rothery moon

Quali sono stati i film e serie TV che ti hanno particolarmente influenzato e che ti hanno fatto diventare un designer di fantascienza?

Probabilmente non è la risposta che molti lettori potrebbero aspettarsi. Nel 1996, quando avevo appena lasciato l’università Photoshop era agli inizi e non c’erano ancora corsi di questo genere. La grafica 3D negli anni ’90 ha iniziato a diventare realistica e le persone esperte in 3D erano ancora poche. Originariamente volevo fare il fumettista e all’università disegnavo fumetti per poter lavorare un giorno a Batman e Judge Dredd.
Fin da piccolo volevo diventare un disegnatore di fumetti, sono cresciuto con 2000 A.D., il fumetto sci-fi inglese. Ero appassionato di fantascienza e viste le mie competenze per mantenermi iniziai a lavorare nel campo dei videogiochi.
Mi sono innamorato del 3D perché ho sempre voluto creare opere d’arte che sembravano reali anche se non potevano esistere, così quando è arrivata la CGI è diventata il mio strumento di lavoro, ho passato anni ad imparare a creare in modo realistico.

Quale è stato il tuo primo lavoro nell’industria cinematografica?
Il mio primo lavoro nel cinema non è stato con Duncan, ma è stato grazie ad un mio amico che aveva visto un annuncio su internet che diceva: “vuoi essere uno zombie in un film?”.
Era verso la fine del 2002, inizi 2003, prima che ritornasse la moda sui film con gli zombie. Sono cresciuto con i film di Romero e andammo all’audizione, il film era “L’Alba dei Morti Dementi”. Quindi il mio primo lavoro cinematografico è stato la comparsa. E’ stato davvero divertente.

Quali sono le tue specializzazioni?
Ho frequentato l’università tra il 1993 e il 1996, una laurea in graphic design e sono specializzato nell’illustrazione, sono entrato nell’industria cinematografica per caso, lavorando con i miei amici. Cercando di migliorare di volta in volta.
All’inizio disegnano con penne e matite e poi sono passato al computer.

Cosa pensi della saga di “Alien”?
Ho visto il film “Aliens” quando avevo 14 anni, all’epoca non riuscivo a guardare più di un film alla volta, alcune persone riescono a stare sedute e guardare 4 film di seguito! Io non avevo pazienza. Mia madre aveva noleggiato il VHS perchè ero a casa malato, l’ho guardato, l’ho riavvolto e l’ho riguardato 3 volte, non l’ho fatto con nessun’altro film.
Mi diverto quando penso ai vecchi fumetti che facevo, erano un mash-up di Predator, Alien e Robocop. Oggi che sto completando la post produzione del mio primo film come regista e sceneggiatore apprezzo di più i film di Kubrick, ma la pellicola che mi ha colpito di più da giovane è sicuramente “Aliens”.
Sto scrivendo il mio secondo film, spero che abbia qualcosa in comune con “Terminator” e “Aliens”, ci vuole molto tempo per realizzare un film, per quello attualmente in lavorazione ci sono voluti due anni, ma le cose che ami davvero poi si realizzano.

gavin rothery moon

Come sei stato coinvolto nella produzione di “Moon”?

Ho incontrato Duncan Jones nel settore dei videogiochi circa nel ’97, Duncan si era trasferito nella casa che condividevo con alcuni amici… e poi è arrivato “Moon”.
Cercavo di rendere la grafica computerizzata sempre più sofisticata, quando ho incontrato Duncan è stato come allo scuola di cinema e alla fine è diventato il lavoro di effetti speciali con tutte le cose che voleva fare nel suo racconto.
Abbiamo voluto girare il film, ed era la stessa cosa che facevo a casa coi fumetti, ma più “grande”. Oltre agli effetti speciali avendo un background di design ho disegnato gli oggetti ed i veicoli.

All’epoca gli artisti nel campo dei videogiochi erano considerati una risorsa generale, oggi mi chiamerebbero per un ruolo specifico.
Prima di “Moon” abbiamo lavorato a cortometraggi, spot e video musicali, inoltre avevamo avuto un paio di progetti cinematografici che non sono andati a buon fine.
Finalmente dopo 10 anni di lavoro assieme a Duncan abbiamo potuto realizzare “Moon” e per noi era soltanto un altro giorno di lavoro in ufficio.
E’ stato un lavoro come quello che facevamo negli spot, solo è durato più a lungo.
L’intero processo di costruzione del set è durato otto settimane, mentre per uno spot pubblicitario era di 3 giorni circa.

Gavin Rothery e Duncan Jones

Cosa hai fatto per “Moon”, oltre al designer?
Avendo un budget non altissimo, per rendere il film più bello possibile ho dovuto progettare le scenografie, modelli CGI e supervisionare la costruzione dei modellini e scenografie. Ho realizzato la motion graphic dei vari monitor, i patch, le tute e gli storyboard.

Ho fatto anche lo stuntman per l’attore protagonista Sam Rockwell in una scena, in piedi sul tetto del Rover lunare. Il Rover era inclinato e mi trovavo a sei metri senza cavi tutto coperto di polvere di cemento, veramente scivoloso. Non potevo guardare in basso e non c’erano materassi, ma l’ho fatto perchè ero entusiasta di fare un film di fantascienza.

Nel video Gavin Rothery in versione stuntman:

Cosa pensi di “Moon” rivedendolo oggi?
Il mio amore per Sam Rockwell cresce ogni volta che lo vedo. Vedo il mio lavoro e mi accorgo che c’è stato un grande salto rispetto ad ora. Mi fa piacere quando le persone omaggiano questo film ma noto tutte le cose che avrei potuto fare meglio. Avremmo voluto fare di più, non posso guardarlo rilassato, tuttavia non ci sono errori in particolare, ma sono cose che vorrei fare meglio la prossima volta.

Gavin Rothery - Moon

Ho saputo che stai lavorando al tuo primo film da regista e ovviamente designer e SFX supervisor, raccontaci a che punto sei.

Sto lavorando a molte cose per la post-produzione del mio nuovo film “Archive”. Abbiamo appena girato in Norvegia con i droni, quindi sto modificando queste riprese film.
Il film sarà pronto tra la fine di settembre e inizio di ottobre, sperando di essere accettati al Sundance film festival, poi il film uscirà. Voglio dire, non ho ancora una data precisa, è come ad esempio per “Moon” lo abbiamo proiettato per la prima volta al Sundance nel 2009 e poi il film è uscito nelle sale a luglio. Sei mesi dopo.

Una immagine dal nuovo film scritto e diretto da Gavin Rothery

Sono solo stato leggermente nascosto facendo le mie cose. Penso che sia un po’ come il cugino di “Moon”. Quindi quello che spero è che vi piaccia lo stile.
Ha lo stesso DNA perché praticamente tutto il lavoro che ho fatto per “Moon” l’ho fatto di nuovo per questo film con varie aggiunte. Vedrete la mia personalità in esso.
Per ora lo hanno vista solo le persone coinvolte nella produzione e mi dicono che è diverso dal solito.
Ho solo cercato di raccontare la mia storia, spero di aver fatto qualcosa di interessante.

Ringraziamo Gavin Rothery per averci rilasciato questa intervista