Home Cinema Kiefer Sutherland si scusa per la moda del “mullet”

Kiefer Sutherland si scusa per la moda del “mullet”

In molti ricordiamo il cattivissimo Kiefer Sutherland in “The Lost Boys, il film sui vampiri di Joel Schumacher del 1987, calssico indiscusso di un’intera generazione. L’attore di “24” interpretava David, il leader del branco malvagio la cui caratteristica più memorabile erano i suoi capelli – una triglia bianca piuttosto scioccante che non piaceva neanche a Schumacher stesso, e per quale oggi Sutherland… si scusa!

Sutherland ha raccontato la nascita della controversa pettinatura “mullet” (da noi nota anche come la “triglia”: capelli corti e dritti sulla testa, lunghi dietro) a Yahoo:

“Joel Schumacher voleva che avessi i capelli lunghi e io avevo i capelli lunghi in quel momento… e poi li voleva bianchi, voleva un tipo senza tempo, dall’ aspetto millenario. Quindi ho tinto i capelli di bianco, erano lunghi. Ma sembravo proprio un lottatore! Li ho odiati, ho pensato: “È terribile.” Billy Idol era appena uscito… e aveva un bell’aspetto. Voglio dire, sembrava tosto. E così ho pensato: “Beh, lui ha i capelli bianchi. Così sarebbero davvero fighi.” ‘Ma Joel voleva i capelli lunghi… quindi in realtà penso di essere stato responsabile, o almeno in parte responsabile, della creazione del mullet. E per questo, mi scuserò fino alla morte. “

Il mullet (o la triglia) fu popolare grazie all’entusiastica adozione della pettinatura da parte di numerose rockstar come Rod Stewart, ma negli anni ’80 l’aspetto di Sutherland nel film potrebbe aver legittimamente influenzato la sua diffusione.