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INTERVISTA ESCLUSIVA AL REGISTA STEPHEN CHIODO

Il regista Stephen Chiodo oltre ad essere noto per aver diretto “Killer Klowns from Outer Space”, commedia fantascientifica diventata un cult assoluto, è un esperto di effetti speciali, specializzato in stop motion ed animazione; ha infatti collaborato con noti cineasti quali John Landis, Joe Dante e Francis Ford Coppola come direttore degli effetti speciali. Ha inoltre creato il design e realizzato i mitici “Critters – Gli Extraroditori”, anch’essi diventati cult.

Stephen Chiodo ci ha gentilmente concesso questa intervista.

Come è nata la tua passione per gli effetti speciali, la regia e la scrittura?

Per me la passione per il cinema è nata dopo aver visto il “King Kong” originale, la versione in bianco e nero del 1933 di Willis O’Brien; a quel tempo vivevo nel Bronx. Sono cresciuto a New York e guardando King Kong, quando camminavo nelle strade della mia città era veramente surreale, per me che avevo 5 anni, pensavo fosse vero. C’era il treno elevato che nel film king kong distruggeva ed essendo un bambino mi ha molto impressionato. Ricordo di aver chiesto ai miei genitori: “portatemi all’Empire State Building per vedere le crepe che ha lasciato sull’asfalto King Kong cadendo”.

Ero affascionato dai mostri giganti e mio fratello maggiore Charles mi ha fatto appassionare al cinema e anni dopo ho imparato come venivano realizzati i film e questo è quello che mi portato a fare questo lavoro. Interessante è che nei primi tempi in qui facevamo film usando una cinepresa super8 nella nostra cantina, per noi era un gioco, usavamo soldatini e dinosauri e li animavamo, era un tipo di gioco che ci ha fatto diventare professionisti.

Quali sono i tuoi film di fantascienza preferiti e che ti hanno ispirato?

I film che hanno ispirato maggiormente “Killer Klowns” sono stati i film di fantascienza anni’50 e ’60 come “Il Pianeta Proibito” (Forbidden Planet) del 1956, si possono vedere chiari riferimenti nel film come il gigantesco generatore di energia all’interno dell’astronave, quello è stato ispirato dal laboratorio Krell. I bozzoli sono stati ispirati dall'”Invasione degli Ultracorpi”del 1956 con i bacelli e ci ha molto influenzato “The Blob” del 1958 con Steve McQueen, la sostanza in “Killer Klowns” è molto simile. Queste sono state sicuramente le fonti di ispirazione che ci hanno fatto diventare cineasti.

Quale è stato il primo lavoro professionale a cui hai preso parte?

Ho iniziato a lavorare professionalmente come animatore, ero interessato alla stop motion, all’animazione e all’animazione con marionette. Il mio primo lavoro professionale l’ho svolto a New York City per una pubblicità, poi ho lavorato in varie città; a Washimgton D.C. ho lavorato in una piccola azienda di animazione che si chiamava Stowmar Enterprises. Nel corso degli anni abbiamo creato il primo lungometraggio animato in clay animation (in Italia tecnica della plastilina animata) che si intitolava “I Go Pogo” (1980), il film era basato su delle striscie statunitensi anni’50 intitolate “Pogo” create da Walt Kelly. La Stowmar Enterprises ha realizzato questo film, è stata la prima produzione professionale in cui sono stato coinvolto, sono stato character designer (progettista dei personaggi), director animator (regista delle animazioni) e lead animator (capo animatore) per questo prodotto. Sfortunatamente questo film non ha avuto una grande distribuzione, ma è stato il mio primo grande lavoro. Dopo questo progetto io e mio fratello ci siamo trasferiti in California per tentare una carriera a Hollywood. E’ passato un pò di tempo, ci sono voluti 6 anni, forse 7, prima di fare il nostro primo film: “Killer Klowns from Outer Space”.

Come è nato il progetto di “Killer Klowns”?

Lavoravamo per il produttore Fred Fuchs al Shelly Duvalle’ Fairy Tale Theater cable show come prop maker, lui aveva conoscenze per dirigere dei video e film a basso costo prodotti negli anni ’80, così abbiamo proposto “Killer klowns” ai produttori. All’epoca avevamo solo una breve bozza della storia e un poster dipinto da mio fratello ed io avevo fatto una piccola scultura per mostrare come sarebbero stati i Klown con la pistola raggi in mano. In questo incontro abbiamo presentato il film, gli è piaciuto il titolo ma non aveva capito come sarebbe stato il film! Pensava che sarebbe stato semplice vendere un film intitolato “Killer Klowns from Outer Space”. Ce l’avevamo fatta! la produzione era avviata! Siamo usciti un pò dall’idea originale di “Killer klowns”, ero interessato all’horror e alla commedia. Una volta guidavo e una macchina mi ha sorpassato sulla sinistra e quando l’ho guardata ho visto un clown! Un clown nel bel mezzo della notte ed è stato molto molto spaventoso! E mi dissi: “E se arrivasse dallo Spazio profondo?”
Ecco da dove è arrivata l’idea originale di “Killer Klowns for Outer Space”.
Una cosa interessante per me è toccare le persone “sui nervi”, e molte persone sono inquietate dai clown e quindi potevo giocare su questo.

In Italia il DVD di Killer Klown è raro ed è diventato un pezzo da collezione, è in programma una nuova ristampa?

Circa due mesi fa è uscito in Inghilterra, non sappiamo ancora per l’Italia. La cosa interessante è che all’epoca fu distribuito e proiettato solo in 6-10 città negli Stati uniti, ma quando è uscito in videocassetta ha avuto un grande successo.

E’ successo qualcosa di divertente o particolare sul set?

Essendo un film a basso budget eravamo in pochi, c’erano un sacco di problemi durante le riprese, una delle scene più difficili è stato riprendere il finale con il “KlownZilla” gigante, mio fratello Charles era dentro il costume ed era all’interno di una versione in miniatura del set, doveva recitare con il costume. All’interno del costume c’erano più di 35° perchè stavamo girando con la fotografia ad alta velocità quindi avevamo bisogno di molte luci e lui doveva muoversi molto velocemente perchè poi lo avremmo lavorato con una diversa velocità di framerate, il suo campo visivo era molto ridotto perchè indossava una maschera gigante, aveva anche le scarpe da clown, è stata una cosa veramente difficile, è stato incredibile che sia stato capace di farlo, è stata una delle più grande sfide girare questa sequenza.
Durante le riprese sono successi vari imprevisti, la macchina che salta al di sopra della scogliera e si schianta, tutta la scena è stata un grande imprevisto, il cavo a cui era appesa la macchina che dava la spinta per farla saltare oltre la scogliera si è rotto e la macchina è caduta oltre la scogliera, non è caduta come volevamo noi e non abbiamo potuto rifare la scena perchè costava troppo, era una sequenza molto costosa e quindi abbiamo avuto una schianto molto inferiore a quello che pensavamo; sono successe molte cose simili nel film. In mezzo a tante cose cattive ci sono tante cose buone una delle mie scene preferite è la scena delle ombre in cui i Klown fanno le ombre per intrattenere la gente e in breve tempo la situazione diventa orribile. In ogni film ci sono cose buone e meno buone, preferisco ricordare le cose buone.

A cosa ti sei ispirato?

A una commedia fantascientifica, amo i film classici di Charlie Chaplin, Buster Keaton; adoro Stanlio ed Olio e le prime commedie in bianco e nero. E’ una fusione di vari film e mi hanno ispirato anche i film più recenti come quelli dei fratelli Marx, sono veramente grandi. Di cose più contemporanee, sono stati una grande fonte di ispirazione i Looney Tunes, nell’animazione tutto può succedere: le loro gag fisiche sono veramente divertenti e pungenti. Sicuramente le commedie in bianco e nero e i cartoni della Warner Bros. sono state la mia primaria fonte di ispirazione per fare il film.

Cosa puoi dirci riguardo il sequel 3D di “Killer Klown from Outer Space”?

Fin dall’uscita del primo film abbiamo in mente di fare un sequel, ma per motivi finanziari e di scrittura è una lunga lunga battaglia. Questo film 3D è un progetto che abbiamo pianificato, ma non avviato. Noi, i fratelli Chiodo, sentiamo che nell’attuale mercato cinematografico un sequel o un remake non potrebbe andare molto bene nelle sale, sarebbe una dura gara, ci sono grandi film come “Star Wars” e i film dei supereroi che dominano il mercato cinematografico. Quindi stiamo pensando ad una serie televisiva con 2-3 stagioni, sarebbe una buona possibilità per raccontare altre storie dei Killer Klowns, abbiamo un’idea di fare una “trilogia”, partendo dal film originale con i personggi originali, con un gruppo di nuovi personaggi, è qualcosa a cui stiamo lavorando… ho pensato a questo perchè è uscito il nuovo film di “IT” tratto dal racconto di Stephen King che ha rinnovato l’interesse delle persone verso i clown come icone horror e potremmo avere un buona risposta da parte del pubblico. Penso che probabilmente si potrà vedere qualcosa di concreto in streaming online o via cavo entro 2 anni, oppure un cartone animato che saremmo entusiati di realizzare perchè in un cartone animato non ci sono costrizioni di budget che ci condizionerebbero in un film live action. Alcuni fan pensano che non ci stiamo dando da fare, ma credetemi… Ci stiamo lavorando da molto molto tempo! Speriamo, SPERIAMO, SPERIAMO, di mostrarvi qualcosa al più presto!

Sei soddisfatto del prodotto finito?

Beh… E’ stato il primo film che ho diretto, ho imparato molto della produzione e come ogni artista vorrei cambiare molte, molte, molte cose. Hahaha…Vorrei rimontare l’inizio del film. Avevo molte altre idee da inserire nel film per continuare e creare un mondo dei killer Klown; riguardante la loro civiltà, da dove arrivavo e cosa sono. Mi sarebbe piaciuto raccontare altre storie, perchè ci sarebbe stato molto divertimento. Si potrebbe raccontare come sono i Killer Klown al giorno d’oggi e come hanno reagito ai cambiamenti del mondo d’oggi. quindi… SI! vorrei raccontare altre storie dei Killer Klowns! Sono personaggi con storie espandibili.

Stai lavorando ad altri progetti?

Si, abbiamo firmato un contratto per effetti speciali; uno speciale natalizio in stop motion in cui Santa Klaus deve proteggere il Polo Nord da una invasione aliena.

Ringraziamo Stephen Chiodo per il tempo che ci ha dedicato.

Di seguito il trailer originale di “Killer Klowns from Outer Space”:

Di seguito la scheda del film:

Killer Klowns from Outer Space (1988)