Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo (Indiana Jones and the Kingdom of the Crystal Skull), quarto capitolo della saga diretto da Steven Spielberg, è stato prodotto dopo la trilogia uscita negli anni ’80 composta da; I predatori dell’arca perduta (1981), Indiana Jones e il tempio maledetto (1984) e Indiana Jones e l’ultima crociata (1989). La pellicola si colloca temporalmente diciannove anni dopo Indiana Jones e l’ultima crociata ed è ambientata nel 1957 durante la Guerra Fredda.
Nella pellicola Harrison Ford veste i panni di un ormai anziano Indiana Jones, alle prese con agenti dell’Unione Sovietica, capitanati dalla terribile Irina Spalko (Cate Blanchett) alla ricerca del leggendario teschio di cristallo. Harrison Ford per girare il film non volle né ricorrere al trucco di scena per sembrare più giovane, né tingersi i capelli, avendo sempre considerato il suo personaggio pieno di fascino a prescindere dall’età. Sean Connery avrebbe dovuto partecipare al film interpretando ancora il ruolo di padre di Indiana Jones, ma l’attore scozzese alla fine diede forfait preferendo restare lontano dai riflettori. Connery è apparso per l’ultima volta sul grande schermo nel 2003 in La leggenda degli uomini straordinari.
Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo, nonostante i diversi momenti divertenti arricchiti dalla classica autoironia alla “Indy”, sente chiaramente il peso dei 19 anni che lo separano dalla magia e dal fascino dell’ultimo Indiana Jones e l’ultima crociata (1989). Il primo capitolo ambientato nel 1936 segue le vicende dell’archeologo ed esploratore Indiana Jones alla ricerca della misteriosa Arca dell’Alleanza, contesa dai Nazisti. Il film ricevette nove nomination all’Oscar, vincendo le categorie di migliore scenografia, miglior montaggio, miglior suono, miglior montaggio del suono e migliori effetti visivi.