Esploratori dell’infinito (1954)

Esploratori dell’infinito (Riders to the Stars) è un film di fantascienza americano a colori del 1954, diretto da Herbert L. Strock (non accreditato) insieme a Richard Carlson, presente anche nel cast. La sceneggiatura è stata scritta da Curt Siodmak, basata sulla storia di Ivan Tors (non accreditato). I personaggi principali sono stati interpretati da William Lundigan, Martha Hyer, Herbert Marshall e Richard Carlson. La colonna sonora è stata composta da Harry Sukman. Il film è stato prodotto da Ivan Tors Productions e distribuito da United Artists. Esploratori dell’infinito è il secondo film della trilogia denominata “Office of Scientific Investigation” (OSI) prodotta Ivan Tors, preceduto da Il mostro magnetico (The Magnetic Monster, 1953) e seguito da Attacco alla base spaziale US (Gog, 1954). Esploratori dell’infinito è stato il primo film nel quale Richard Carlson ha lavorato sia come regista che come protagonista. Per creare un’atmosfera della storia più realistica, sono stati utilizzati filmati di cinegiornali dell’epoca di lanci di razzi tedeschi V-2 catturati dall’esercito degli Stati Uniti alla fine della Seconda Guerra Mondiale, e il filmato di due topi da laboratorio in assenza di gravità. La pellicola è stata girata e distribuita nelle sale in SuperCinecolor fornito dalla Color Corporation of America, ma le stampe per la diffusione televisiva furono realizzate in bianco e nero.

Trama
A metà degli anni ’50, gli scienziati americani determinano di aver bisogno del metallo delle meteore per costruire velivoli in grado di resistere ai rigori dei viaggi spaziali. A tale scopo vengono reclutati 12 scienziati per essere sottoposti ad una serie di test. Gli uomini non sanno esattamente per cosa vengono messi alla prova, ma alla fine, alcuni di loro verranno selezionati per la prima missione di recupero di un meteorite…

Attacco alla base spaziale US (Gog) 1954

Il Mostro Magnetico (1953)