“Encounter” chiaramente scritto e diretto da un appassionato di film e letteratura di fantascienza, rielabora dolcemente i classici e gioca con le aspettative del pubblico, riuscendo a raccontare una storia di fantascienza molto interessante, lasciando spazio a parecchie riflessioni.
A guidare il cast è Luke Hemsworth (“Westworld”), assieme ai co-protagonisti Anna Hutchison (“The Cabin in the Woods”) e Tom Atkins (“1997: Fuga da New York”, “Halloween III”). La credibilità del film è supportata dai loro personaggi ben definiti che risultano “reali” con problemi quotidiani e un dialogo non pretenzioso, anche se si trovano in una situazione “fantastica”.
La partecipazione di Tom Atkins, noto agli amanti del cinema per le sue partecipazioni in “Arma Letale”, “1997: Fuga da New York”, “Creepshow” e molti altri film cult, rende il film molto speciale. Abituato ad interpretare “duri”, questa volta possiamo vederlo nella parte di un gentile professore coinvolto in eventi bizzarri.
Il film si concentra su una serie di temi umani, in particolalare il dolore della perdita e il modo in cui lo affrontiamo. Il film si svolge in modo sobrio e scorrevole dando tempo alle dinamiche dei personaggi di svilupparsi. Lo sceneggiatore / regista Paul J Salamoff usa saggiamente un approccio “less is more” e fa affidamento ad edffetti speciali vecchio stile, limitando l’uso della CGI per ottenerne il risultato.
Il film è stato realizzato con un budget modesto, ma non sembra così. Salamoff si è chiaramente impegnato a creare qualcosa di particolare con ciò che aveva a disposizione. Ha realizzato un film che abbraccia quei limiti e rende “Encounter” degno di essere visto.
