Capitan Futuro (キャプテン・フューチャ) è una serie animata giapponese fantascientifica del 1978, prodotta dalla Toei Animation per un totale di 52 episodi da circa 31 minuti ognuno. È basato sull’omonimo personaggio dei racconti di Edmond Hamilton, pubblicati dal 1940 al 1951. La serie è stata diretta da Tomoharu Katsumata con i personaggi disegnati da Takuo Noda insieme a Toshio Mori, con la sceneggiatura di Masaki Tsuji e Toyohiro Andō. Le musiche sono state composte da Yuji Ohno e la sigla italiana è stata composta ed eseguita dal gruppo musicale I micronauti. In Italia Capitan Futuro venne trasmesso per la prima volta il 19 gennaio 1981 su Raiuno, successivamente venne trasmesso su Italia 1, Italia 7, ed infine sulle reti locali.
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Trama
Curtis Newton, un brillante scienziato noto come Capitan Futuro, a bordo della sua astronave Comet insegue criminali interstellari insieme al suo equipaggio composto da un robot, un androide e il dottor Wright. Newton è orfano fin da bambino. Suo padre era uno scienziato che svolgeva le sue ricerche nel campo della cibernetica a bordo di un satellite artificiale, insieme al geniale e anziano amico, il dottor Simon Wright. I due costruirono un robot antropomorfo, Greg, e un androide, Otto. Molto anziano, Wright decise di far impiantare il suo cervello in un piccolo dispositivo robotico, capace di tenerlo in vita. Essendo basata sui romanzi di Edmond Hamilton è composta da 13 avventure composte da 4 episodi ognuna.
La sigla italiana
La sigla originale